Stato Civile Digitale: nuovo Avviso PA Digitale 2026

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Il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, nell’ambito della Misura 1.4 “Servizi e Cittadinanza Digitale” ha pubblicato l’Avviso 1.4.4 “Estensione dell’utilizzo dell’Anagrafe nazionale digitale (ANPR) – Adesione allo Stato Civile Digitale (ANSC)”  rivolto ai Comuni, per una dotazione complessiva di 49,4 milioni di euro.

L’obiettivo è supportare i Comuni nell’adesione ai servizi dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) per l’utilizzo dell’Archivio nazionale informatizzato dei registri dello Stato Civile (ANSC) e consentire quindi una completa digitalizzazione del sistema di stato civile agevolando le comunicazioni tra i Comuni e la semplificazione degli adempimenti amministrativi.

Funzioni e benefici dell’ANSC

L’ANSC è un archivio informatizzato, integrato con ANPR, che permette di digitalizzare gli atti di stato civile generati dalla registrazione di qualsiasi evento concernente lo stato civile.

In particolare, permette di:

  • Centralizzare i registri ed avere un database nazionale aggiornato e facilmente accessibile.
  • Gestire in modo più efficiente le informazioni di stato civile.
  • richiedere e ottenere i documenti di stato civile in maniera digitale, riducendo la necessità di recarsi fisicamente presso gli uffici comunali.
  • facilitare la condivisione e l’accesso ai dati tra diverse amministrazioni pubbliche.

Implementazione dell’ANSC

Per adottare l’ANSC è possibile scegliere tra due modalità:

  1. adozione della web application (WA) per la gestione digitale degli eventi di Stato Civile con formazione di almeno un atto di stato civile digitale;
  2. aggiornamento del sistema gestionale comunale, modificato per integrare i servizi cooperativi forniti dall’ANSC (web services).

Entrambe le modalità permettono agli ufficiali dello stato civile una gestione digitalizzata di tutti gli ambiti dello stato civile:

  • iscrizione degli atti dello stato civile;
  • comunicazione a fini della trascrizione;
  • registrazione delle annotazioni;
  • predisposizione delle comunicazioni verso altre amministrazioni;
  • predisposizioni delle comunicazioni anagrafiche;
  • ricezione delle notifiche da parte di altri comuni;
  • consultazione di atti presenti in piattaforma su scala nazionale;
  • rilascio di certificati e copie e gestione delle richieste relative al rilascio di estratti;
  • archiviazione di dati e atti e versamento in conservazione;
  • conservazione di dati e atti.

Cronoprogramma

Le attività per il raggiungimento degli obiettivi dell’avviso possono essere svolte dai Comuni tramite:

  • il supporto di un Partner/Intermediario Tecnologico già contrattualizzato per l’aggiornamento dei gestionali comunali con i servizi cooperativi resi disponibili da ANSC;
  • l’individuazione di un Partner/intermediario Tecnologico per l’aggiornamento dei gestionali
  • comunali con i servizi cooperativi resi disponibili da ANSC;
  • in economia, per l’adozione tramite Web Application.

I comuni dovranno rispettare le seguenti tempistiche:

  • massimo 3 mesi (90 giorni) per la contrattualizzazione del fornitore dalla data di notifica del
  • decreto di finanziamento;
  • massimo 6 mesi (180 giorni) per l’adesione ai servizi resi disponibili da ANPR per l’utilizzo di ANSC.

Finanziamento previsto

Gli importi del contributo, riconosciuti sulla base della dimensione del comune, sono così definiti:

  • per i Comuni fino a 2.500 abitanti: 3.928,40 €;
  • per i Comuni 2.501 – 5.000 abitanti: 6.173,20 €;
  • per i Comuni 5.001 – 20.000 abitanti: 8.979,20 €;
  • per i Comuni 20.001 – 50.000 abitanti: 14.030,00 €;
  • per i Comuni 50.001 – 100.000 abitanti: 16.274,80 €;
  • per i Comuni 100.001 – 250.000 abitanti: 19.642,00 €;
  • per i Comuni > 250.000 abitanti: 25.254,00 €.

 

Fonti: padigitale2026.gov.it – anagrafenazionale.interno.it

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