Tra gli adempimenti in materia di protezione dei dati personali introdotti dal GDPR, c’è quello relativo al Data Breach, ossia una violazione di sicurezza che comporti accidentalmente, o in modo illecito, la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l’accesso ai dati personali. In particolare, l’art. 33 del Regolamento Europeo impone al titolare del trattamento di notificare all’autorità di controllo la violazione di dati entro 72 ore dal momento in cui ne viene a conoscenza, a meno che sia improbabile che la violazione presenti un rischio per i diritti e le libertà delle persone fisiche.
Per evitare e gestire un Data Breach diventa quindi fondamentale conoscere quali minacce ne possono essere la causa, quali sono i veicoli di accesso di queste minacce e quali soluzioni mettere in atto per prevenirle.
Un’efficace prevenzione delle minacce è fondamentale per la sicurezza informatica, ma non si può fare affidamento solo su misure preventive per mantenere i dati al sicuro.
Il panorama delle minacce in continua evoluzione, insieme alle richieste normative del GDPR, richiedono quindi che le aziende siano preparate anche per l’individuazione di avvenute violazioni.
F-Secure viene in aiuto ai DPO con un nuovo prodotto, F-secure Rapid Detection & Response, in grado di rilevare e bloccare gli attacchi mirati in modo rapido ed efficiente, grazie all’identificazione avanzata delle minacce.
Quando si verifica una violazione, è necessario qualcosa di più di un semplice allarme. Al fine di pianificare la migliore risposta possibile, è necessario comprendere le caratteristiche specifiche dell’attacco. F-secure Rapid Detection & Response può fermare rapidamente l’attacco e fornire consigli utili per ulteriori azioni correttive.