Parliamo di Asus Rog Zephyrus G14, il modello 2022 completamente targato AMD.
E’ molto difficile scrivere e filmare una recensione di un pc simile, perché è un computer che può soddisfare il 90% dell’utenza, e probabilmente, il 10% che rimane, ha esigenze talmente specifiche che di questa recensione non ha bisogno.
Quindi per quel 90% di voi che magari sta valutando l’acquisto di un nuovo pc, vi racconterò cosa va benissimo e cosa bene, perché niente va male in questo computer.
Partiamo come di consueto dalla scheda tecnica:
Processore AMD Ryzen 9 4900HS 3.0 GHz (8M cache, fino a 4.4 GHz)
Periferiche: 1x 3.5mm Combo Audio Jack, 1x HDMI 2.0b, 2x USB 3.2 Gen 2 Type-A, 1x USB 3.2 Gen 2 Type-C support DisplayPort, 1x USB 3.2 Gen 2 Type-C support DisplayPort / power delivery, 1x card reader (microSD) (UHS-II)
Connettività: Wi-Fi 6E(802.11ax) + Bluetooth® 5.3
Batteria: 76WHrs
Alimentazione: 240W AC Adapter
Peso: 1.65 Kg (3.64 lbs)
Dando una rapida lettura potete comprendere come ci si trovi di fronte ad una macchina molto potente, e molto versatile.
Mi voglio soffermare in modo molto schematico e sintetico su pregi e difetti che nel video vengono approfonditi.
Innanzitutto questo pc strizza l’occhio a chi lavora con le immagini. Calibrazione del display, risoluzione e opacità, lettore microsd, sono tutte caratteristiche che sicuramente piacciono al mondo gaming, ma non solo. Nulla vieta ad un fotografo o ad un videomaker di prendere in considerazione questa macchina.
Il secondo pregio è nella tastiera: solida, ottima corsa, ottima solidità. Fantastica per scrivere tanto, su un 16:10 poi c’è più spazio. Unico neo è il tasto invio, troppo vicino alla lettera ù, che verrà premuta a vostra insaputa tante volte, fidatevi.
Terzo pregio, è ovviamente la potenza. In ogni circostanza non si perde mai un frame. E’ davvero una goduria.
Purtroppo, l’altro lato della medaglia di un portatile molto potente è la batteria, che non riesce a performare praticamente mai. Anche su profili parsimoniosi, la scarica supera il 10% l’ora, ma questo a mio parere è un problema molto relativo.
Relativo a cosa? chiederete voi.
La serie Rog ha un target ben preciso: i gamer. Chi gioca ha nella sua scala di priorità la potenza e la piattaforma. Che la batteria duri poco quando si chiedono alte prestazioni è come il coperto nel conto di un ristorante: sarebbe bello se non ci fosse, ma si sa che bisogna pagarlo.
Altri difetti? Non ne ho trovati. Quando si utilizza per tanto tempo un computer e a fine giornata non c’è nulla che ci porti a dire “ah se solo fosse così o cosà” significa che la macchina funziona a dovere: se non fosse per quella maledetta ù.
Scherzi a parte, i limiti di una macchina con questa dotazione sono davvero rintracciabili solo da quel famoso 10% di persone che ha bisogno di esigenze specifiche.
Io ho testato il pc con un paio di giochi esosi di risorse, l’ho testato con Blender, con Da vinci resolve, con whisper AI. Task diversi, esigenze diverse, ma ovviamente ci sono sempre sul mercato software che chiedono più di quanto la piattaforma AMD possa esprimere. Una piattaforma che lavora in modo sinergico meravigliosamente, ottimizzando la potenza e la profusione del calore.
Ecco, se proprio dovessi cercare il pelo nell’uovo, il pc scalda, anche su task leggeri, sentiremo sulla pelle l’aria bollente, ma non le ventole: non so quale inclinazione o rpm abbia impostato Asus, ma è un pc piacevolmente silenzioso.
Ultima nota di merito al design: elegante, “tamarro il giusto” con griglie che ricordano molto un ambiente industrial, ma senza esagerare.
Non so perché quest’anno Asus abbai deciso di abbandonare la GPU di AMD. Nvidia performa meglio? I consumi sono migliori?
Da utente del modello 2022, posso dirvi che mi sono trovato davvero bene.
Parliamo di Asus Rog Zephyrus G14, il modello 2022 completamente targato AMD.
E’ molto difficile scrivere e filmare una recensione di un pc simile, perché è un computer che può soddisfare il 90% dell’utenza, e probabilmente, il 10% che rimane, ha esigenze talmente specifiche che di questa recensione non ha bisogno.
Quindi per quel 90% di voi che magari sta valutando l’acquisto di un nuovo pc, vi racconterò cosa va benissimo e cosa bene, perché niente va male in questo computer.
Partiamo come di consueto dalla scheda tecnica:
Dando una rapida lettura potete comprendere come ci si trovi di fronte ad una macchina molto potente, e molto versatile.
Mi voglio soffermare in modo molto schematico e sintetico su pregi e difetti che nel video vengono approfonditi.
Innanzitutto questo pc strizza l’occhio a chi lavora con le immagini. Calibrazione del display, risoluzione e opacità, lettore microsd, sono tutte caratteristiche che sicuramente piacciono al mondo gaming, ma non solo. Nulla vieta ad un fotografo o ad un videomaker di prendere in considerazione questa macchina.
Il secondo pregio è nella tastiera: solida, ottima corsa, ottima solidità. Fantastica per scrivere tanto, su un 16:10 poi c’è più spazio. Unico neo è il tasto invio, troppo vicino alla lettera ù, che verrà premuta a vostra insaputa tante volte, fidatevi.
Terzo pregio, è ovviamente la potenza. In ogni circostanza non si perde mai un frame. E’ davvero una goduria.
Purtroppo, l’altro lato della medaglia di un portatile molto potente è la batteria, che non riesce a performare praticamente mai. Anche su profili parsimoniosi, la scarica supera il 10% l’ora, ma questo a mio parere è un problema molto relativo.
Relativo a cosa? chiederete voi.
La serie Rog ha un target ben preciso: i gamer. Chi gioca ha nella sua scala di priorità la potenza e la piattaforma. Che la batteria duri poco quando si chiedono alte prestazioni è come il coperto nel conto di un ristorante: sarebbe bello se non ci fosse, ma si sa che bisogna pagarlo.
Altri difetti? Non ne ho trovati. Quando si utilizza per tanto tempo un computer e a fine giornata non c’è nulla che ci porti a dire “ah se solo fosse così o cosà” significa che la macchina funziona a dovere: se non fosse per quella maledetta ù.
Scherzi a parte, i limiti di una macchina con questa dotazione sono davvero rintracciabili solo da quel famoso 10% di persone che ha bisogno di esigenze specifiche.
Io ho testato il pc con un paio di giochi esosi di risorse, l’ho testato con Blender, con Da vinci resolve, con whisper AI. Task diversi, esigenze diverse, ma ovviamente ci sono sempre sul mercato software che chiedono più di quanto la piattaforma AMD possa esprimere. Una piattaforma che lavora in modo sinergico meravigliosamente, ottimizzando la potenza e la profusione del calore.
Ecco, se proprio dovessi cercare il pelo nell’uovo, il pc scalda, anche su task leggeri, sentiremo sulla pelle l’aria bollente, ma non le ventole: non so quale inclinazione o rpm abbia impostato Asus, ma è un pc piacevolmente silenzioso.
Ultima nota di merito al design: elegante, “tamarro il giusto” con griglie che ricordano molto un ambiente industrial, ma senza esagerare.
Non so perché quest’anno Asus abbai deciso di abbandonare la GPU di AMD. Nvidia performa meglio? I consumi sono migliori?
Da utente del modello 2022, posso dirvi che mi sono trovato davvero bene.
Su di Noi
Proxima Lab
Soluzioni informatiche per pubblici e privati creazioni di siti web, portali, e-commerce e digital D
Post Recenti
Categorie